Tra le perle della Toscana, Castiglion Fiorentino occupa una posizione di rilievo. La località vanta origini molto antiche e merita di essere scoperta. Il borgo antico è immerso nella natura, adagiato su un promontorio che domina la valle circostante. L’armonia tra le campagne coltivate, i boschi incontaminati e le architetture di varie epoche si fondono per dar vita a un luogo piacevole, tranquillo e ricco di importanti testimonianze del passato. Grazie alle ricerche degli studiosi, si è potuto stabilire che l’area fosse già abitata nella preistoria, anche se gli edifici più datati visibili oggi all’interno del comune risalgono al Medioevo.
Questo antico borgo si trova in Toscana, nella Valdichiana Aretina, in provincia di Arezzo. La storia dell’abitato ha origini antichissime, costellate di popolazioni che hanno vissuto e sviluppato il comune. Ogni dominio ha lasciato importanti testimonianze che hanno permesso a Castiglion Fiorentino di diventare una cittadina medievale di grande fascino. Gli abitanti hanno saputo mantenere inalterato il meraviglioso aspetto del nucleo centrale, così da permettere ai viaggiatori di godere della sua grande bellezza. Per certi versi, il tempo sembra essersi fermato, proprio per consentire di vivere a pieno le testimonianze delle epoche passate.
Ai tempi degli Etruschi, il territorio era abitato, ma soprattutto sfruttato per la produzione del grano, tanto da diventare la principale risorsa per l’intera Etruria. Gli scavi effettuati dagli archeologi hanno permesso di trovare resti anche dei Romani. Sono stati riportati alla luce tanti bellissimi oggetti che hanno condotto gli studiosi a ricostruire la lunga e ricca storia del luogo.
Provate un Albergo diffuso Toscana: 5 luoghi imperdibili
Castiglione Fiorentino o Castiglion Fiorentino?
Esaminando le ricerche fatte dai viaggiatori su Google, si nota che un gran numero di persone digita il nome Castiglione Fiorentino. Nasce spontanea la domanda: si scrive con o senza ”e” alla fine? In effetti, la denominazione attuale è Castiglion Fiorentino, ma in passato l’antico borgo si è chiamato Castiglione. Le prime notizie in tal senso risalgono al X secolo. All’epoca, il feudo era nelle mani dei marchesi del Monte Santa Maria e si citava proprio il centro abitato di Castiglione. Il nome non è cambiato neppure quando la cittadina è passata sotto il controllo della diocesi di Arezzo.
Il borgo antico, nel XII secolo, è diventato libero Comune, passando poi sotto il dominio di Firenze, dopo aver perso la battaglia di Campaldino nel 1289. Nel 1303 a riconquistare il centro della Valdichiana sono state le truppe aretine e senesi condotte da Uguccione della Faggiuola. Con la restituzione di Castiglione ad Arezzo. La denominazione è stata cambiata in Castiglion Aretino. La ”e”, è quindi scomparsa nel 1303, ma ovviamente non è stata l’ultima trasformazione. Dopo 33 anni, il comune è stato ceduto a Firenze e poi è stato conquistato dai Perugini. La cittadina ha così preso il nome di Castiglion Perugino nel 1344. La ribellione della popolazione ha portato l’antico borgo sotto lo Stato della Chiesa. Nel 1384, però, è avvenuto il definitivo passaggio a Firenze, con il nuovo cambio di denominazione, che è quella odierna: Castiglion Fiorentino.
Il borgo antico e le testimonianze del passato
Se volete visitare Castiglion Fiorentino, dovete prepararvi a intraprendere un vero e proprio viaggio nella storia. Il borgo antico è ricco di testimonianze artistiche e architettoniche delle varie popolazioni e dominazioni. Il passato fiorente della cittadina si nota entrando nel centro abitato, circondato da una cinta muraria medievale in perfetto stato di conservazione. L’atmosfera sembra essere proprio quella dell’epoca. Girare per il paese vi darà modo di scoprire le origini e di vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Vi consiglio di esplorare ogni parte e di lasciarvi guidare dalla curiosità.
Le principali attrazioni dell’antico borgo
Il punto di partenza ideale è la Porta Fiorentina, che vi conduce al centro del borgo, esattamente all’interno della zona storica del comune. L’ingresso riserva una bellissima sorpresa perché permette ai visitatori di trovarsi di fronte a meraviglie architettoniche di incomparabile bellezza. Castiglion Fiorentino è una perla che deve essere guardata con attenzione, senza tralasciare alcun dettaglio. Oltrepassata la porta d’accesso, arrivate direttamente nella piazza di uno dei borghi antichi più belli da visitare di tutta Italia. Vi trovate di fronte la Chiesa di San Francesco, di origine romanica ma con tanti particolari realizzati in stile gotico. Questa costruzione religiosa è capace di conquistare chiunque entri.
C’è un’altra architettura religiosa che non potete perdere. La Chiesa di Sant’Angelo va ammirata per la struttura di particolare pregio, ma anche per il contenuto. All’interno sono conservati oggetti di oreficeria datati XIII secolo, di raro splendore. Inoltre, ci sono vari capolavori di importanti pittori quali Bartolomeo della Gatta, Giorgio Vasari, Taddeo Gaddi e Margaritone d’Arezzo. C’è veramente da restare estasiati al cospetto dell’arte conservata nella spettacolare chiesa del borgo.
L’arte di Castiglion Fiorentino
Gli edifici storici sono disseminati nei vari angoli del comune, anche se la maggiore concentrazione riguarda la parte centrale. Oltre alle chiese, c’è lo stupendo loggiato cinquecentesco creato da Vasari. La datazione dell’opera è del 1513 e si trova davanti al Palazzo Comunale. La costruzione municipale risale alla dominazione perugina ed è stata edificata nel XIV secolo. In questo punto del borgo si gode di una vista impareggiabile, il panorama comprende gli stupendi paesaggi della Val di Chio, tra la Valdichiana e la Valtiberina.

Naturalmente, non mancano i musei creati per far conoscere storia, arte e tradizioni di uno degli antichi borghi da visitare più affascinanti che ci siano nel Bel Paese. La cittadina vanta un sistema museale ben organizzato, con un’offerta ampia e variegata. L’Area del Cassero include l’omonima Torre, risalente al Trecento e un piazzale molto curato da cui si ammirano le valli e le campagne circostanti. Gli amanti dell’archeologia trovano un vero e proprio paradiso, grazie al Museo Archeologico con reperti etruschi e al Percorso Archeologico Sotterraneo. La discesa al ventre cittadino svela antichi e curiosi passaggi e un vero e proprio paese sotto il suolo del borgo. Il Fondo Antico e la Pinacoteca consentono di seguire un itinerario artistico che propone dipinti, sculture e altri manufatti realizzati soprattutto tra il 1200 e il 1500.
Le medaglie napoleoniche
C’è una chicca che incuriosisce molti visitatori. A Castiglion Fiorentino ha sede il Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica, il primo museo italiano interamente dedicato alla medaglista dell’epoca di Napoleone. La struttura espone oltre 1200 esemplari riferiti ai tanti eventi riguardanti la storia europea. Trovate cimeli dalla Rivoluzione francese alla caduta e alla scomparsa dell’imperatore. Un vero gioiello per gli appassionati del genere, ma anche un ulteriore percorso alla scoperta della storia, anche se in questo caso non si limita al borgo antico toscano.
Costruzioni da visitare
L’antico borgo di Castiglion Fiorentino riserva tante sorprese. Vale la pena fermarsi qualche giorno per poter vedere tutto con calma. La cittadina non è grande, ma conserva opere artistiche, architettoniche e archeologiche in grande quantità. Tra i caratteristici vicoli si trovano tantissime tracce delle popolazioni che hanno animato uno degli antichi borghi da visitare più apprezzati dai viaggiatori. Il Teatro Comunale, un capolavoro ingegneristico con decori di immensa bellezza, è stato costruito a tre ordini di palchi. Tra le decorazioni di origine ottocentesca spiccano gli stucchi dorati, preziosi e raggianti, e gli eleganti marmi.
La località conta circa 13 mila abitanti e ha un’estensione di 111,58 chilometri quadrati. Sul territorio comunale sorgono diverse abbazie e pievi, ma anche alcuni castelli. Il Castello di Mammi risale al XII secolo ed è stata la dimora della nobile famiglia Lombardi. Oggi si vedono le rovine, così come per il Castello della Montanina dell’XI secolo, distrutto e non ricostruito. Si possono vedere anche i resti del Castello di Montecchio Vesponi. Fate un tour tra le frazioni, potrete scoprire strutture religiose particolari.
La cucina e i sapori di Castiglion Fiorentino
Non si può andare in Toscana e tralasciare uno degli aspetti più importanti: la gastronomia. Lo stesso vale per il borgo antico di Castiglion Fiorentino. I ristoranti locali propongono le ricette create dagli abitanti che nei secoli hanno popolato la cittadina. La cucina completa i tesori che si possono trovare in questo scrigno che è il paese. La storia, infatti, la si conosce anche a tavola. Le varie eccellenze del territorio permettono di provare un gusto intenso delle pietanze e dei vini bianchi, rossi e rosati. Alcune preparazioni sono condivise con il resto della regione, ma ogni area applica alcune varianti di grande effetto.
A Castiglion Fiorentino potete ordinare panzanelle, minestra di pane, pappa al pomodoro, bistecca di Chianina. Poi ancora frittata con le vitalbe, Ocio in porchetta e ciaccia coi ciccioli. Non vi descrivo i piatti, vi lascio il piacere di scoprirli durante la vostra visita. Fatevi guidare dai consigli degli chef. Assaggiate anche le rivisitazioni di alcune ricette tradizionali.
Pianificare il viaggio
Avete preso nota di cosa vedere e siete pronti a esplorare il territorio di Castiglion Fiorentino. Il borgo antico e le varie frazioni non vi deluderanno. A questo punto non vi resta che prenotare un albergo e magari il biglietto di treno, aereo e autobus. Potete anche noleggiare un’auto, se non volete andare con la vostra. Vi suggerisco di usare LastMinute, ci sono tante occasioni. Se prenotate in anticipo, avrete accesso a sconti importanti. Il portale mette a disposizione soluzioni per ogni esigenza. Tornerete deliziati, ne sono certo! Buon viaggio!